La Lavanda in terrazza

Amate i campi di lavanda della Provenza, ma pensate che vedere dal vivo quel mare di fiori viola profumati rimarrà probabilmente solo un sogno? Beh, mai rinunciare ai sogni, prima di tutto… Ogni tanto si avverano… (A proposito, se già non lo avete fatto, leggete qui quando e dove andare per ammirare in Provenza lo spettacolo dei campi di Lavanda in fiore). Nel frattempo, realizzate da subito un piccolo angolo di Provenza tutto vostro: bastano un balcone o un semplice davanzale. Questo infatti è il momento ideale per trapiantare in vaso le giovani piantine di Lavanda: per parecchie estati vi regaleranno i loro fiori, profumati e meravigliosi. E anche d’inverno, con il loro cespuglio argenteo, faranno bella mostra di sé mentre intorno la natura è a riposo. 

La coltivazione in vaso della Lavanda
La Lavanda vive molto bene in terrazzo o sul balcone, è facile da coltivare e non richiede cure speciali, ma ama posizioni ben soleggiate (ha bisogno di almeno 8 ore di sole al giorno) e teme il ristagno d’acqua: nel momento del trapianto quindi sul fondo delle cassette o dei vasi è bene mettere dell’argilla espansa, che andrà coperta con un leggero strato di sabbia di fiume prima di aggiungere il terriccio. Sempre per lo stesso motivo, è preferibile non innaffiare le piantine troppo frequentemente, e lasciare anzi che il terreno si asciughi quasi completamente tra un’irrigazione e l’altra. Per il resto, la Lavanda non ha bisogno di nulla, è inattaccabile dai parassiti e non necessita di cure fertilizzanti, se non un paio di volte all’anno, in primavera e in autunno.

Dopo la fioritura, verso la fine di luglio, si potano gli steli florali (più avanti vedremo cosa farne…) quindi si passa a potare il cespuglio, cercando di dargli la forma desiderata, più o meno ordinata e tondeggiante, eliminando le ramificazioni legnose in prossimità dei nuovi germogli.

Come essiccare i fiori
Io lo faccio da anni: a fine potatura, raccolgo in tanti mazzetti i lunghi steli florali, li lego con un cordoncino e li lascio a testa in giù per qualche tempo in un posto areato e ombreggiato del terrazzo, per far essiccare i fiori senza che perdano il bel colore viola e il loro aroma inebriante.

Una volta secchi, separo gli steli dai fiori, e inserisco questi ultimi in sacchetti di tela per profumare la biancheria: il profumo della lavanda dura a lungo e lascia sui tessuti una gradevolissima sensazione di freschezza.

 Per saperne di più sulla Lavanda cliccare qui

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Ph. via Pinterest

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