La stilista parigina Laurence du Tilly ha creato un nuovo concept in una villa privata nel centro di Caen: l’appartement d’hôtes.
“Ci sentiamo così bene a casa tua!”… Laurence du Tilly ha sentito questa frase decine di volte nella sua casa parigina. “Amo cucinare e decorare, mi piace intrattenere la gente, così un giorno mi sono detta: e se ne ricavassi qualcosa?» La svolta arriva nel 2014, quando la stilista, autrice di libri di cucina e collaboratrice di riviste femminili, decide di scappare dalla follia della capitale. Il posto per farlo c’è già. E’ in Normandia, nella regione di Caen, dove ha una casa di famiglia. Individuò subito un palazzo del XVIII secolo, idealmente situato a due passi da Place Saint-Sauveur, nel cuore della città vecchia. “L’edificio era completamente decrepito ma aveva un fascino incredibile!” racconta.
“Tre piani, parquet a spina di pesce, boiserie, bei volumi… ne ho subito colto il potenziale.” Perché Laurence ha in mente un progetto ben preciso: trasformare l’edificio in appartamenti per gli ospiti, un concetto quasi senza precedenti sul suolo francese. “È una formula tra guesthouse e hotel”, spiega, “senza gli svantaggi di entrambi. In uno, l’atmosfera è calda, ma non si vuole necessariamente condividere l’intimità con degli estranei. Nell’altro, l’indipendenza è totale, ma i servizi sono inesistentii. Qui invece i miei ospiti sono a casa!» Infatti, oltre all’appartamento che occupano, beneficiano, se lo richiedono, di servizi personalizzati, come se un’invisibile fata buona – Laurence stessa – anticipasse i loro desideri: pane fresco al mattino, piatto fatto in casa da scaldare al loro arrivo, buon vino, piatto di formaggi, cesto di legna per il camino, servizio di portineria… Un accogliente salotto è aperto anche al piano terra, dove un generoso tè pomeridiano – macchina per il caffè, tè eccezionali, biscotti… – li attende al loro ritorno dalla passeggiata, a meno che non preferiscano accomodarsi su un morbido divano per godersi un puro malto giapponese. “È come se avessi lasciato loro le chiavi di casa”, assicura Laurence. Lo usano come vogliono e mi tengono informata.”
“Tutto funziona grazie a un rapporto di fiducia, ed è questo che piace agli ospiti”. Per il resto, dopo 8 mesi di lavori, Laurence, da brava stilista, ha ovviamente lasciato il segno. “Ci sono tutte le cose che mi piacciono lì”, afferma. Mobili di famiglia, classici vintage, design. Ma se ciascuno dei tre appartamenti vanta uno stile – classico al 1° piano, contemporaneo al 2°, loft al 3° sottotetto– mi sono concentrata soprattutto nel creare atmosfere armoniose a seconda della configurazione dei locali.”