Quando hanno ereditato la casa di famiglia La Vincenzina, per Angelo e i suoi cugini un sogno di lunga data è diventato realtà. Il vecchio fienile è oggi un’oasi di pace in campagna, un luogo carico di ricordi. “Veniamo qui per celebrare la vita, il passato e i legami di sangue».
Dieci anni fa, Angelo Santangelo ha ricevuto un’eredità speciale. Per lui e per i suoi due cugini. L’edificio, oasi di pace nel suggestivo paesaggio montano del comune siciliano di Noto, appartiene alla famiglia da due secoli. Angelo è un interior designer, sua cugina Lidia è un architetto (foto qui sopra). Insieme hanno intrapreso una massiccia ristrutturazione: fedeli alla storia di famiglia e con un senso della tradizione. L’antica casa di campagna siciliana si chiamava La Vincenzina, in onore della loro nonna. L’interno sottolinea ulteriormente la ricca storia familiare. Sobrie foto in bianco e nero degli anni Venti e Trenta evocano le radici contadine di Angelo, Lidia e Vincenza. “Non è un caso che abbiamo mantenuto una palette di colori neutri. I toni del beige e della terra catturano l’atmosfera del paesaggio circostante”, afferma Angelo. “Gli intonaci e la pietra naturale rispecchiano le pietre all’esterno. È così che si crea un ponte tra il dentro e il fuori. »
