Fascino del Passato a Saint-Rémy de Provence

Quando l’architetto Hugues Bosc scoprì questa antica fattoria, la vegetazione ne aveva fatto il suo regno. Da un edificio sventrato, dai tramezzi crollati, avrebbe reinventato una casa per la sua famiglia adattata alla vita odierna, ma che voleva essere autentica, dando l’impressione, a prima vista, di essere sempre esistita. La sua conoscenza dell’habitat tradizionale, l’amore per i luoghi, il suo intuito si sono combinati perfettamente per raggiungere questo obiettivo.

 

Installata nel vecchio fienile del casale, la cucina è attigua alla sala da pranzo. Il color miele domina la stanza, disperdendo tutte le sue sfumature dal pavimento in cotto, rivestito di piastrelle fatte a mano, fino al soffitto dove sono incassate per metà le travi bionde. Ispirata al passato, la cappa di un camino in gesso sovrasta la stufa rustica (“Châtelaine” di Godin).

Alimentato da un semplice rubinetto in rame, il lavello non è altro che una vasca da laboratorio ampia e profonda, ideale per pulire griglie o teglie. Scatole di latta, gabbie per uccelli, mensole con bitte in gesso, vasi provenzali… tante le nostalgiche testimonianze del passato che rivivono nell’atmosfera conviviale di questa cucina piena di fascino.

Due alte dispense a muro incorniciano un piano di lavoro in marmo dotato di ante e comodi cassetti e sormontato da mensole: a portata di mano gli oli, i condimenti e le erbe aromatiche necessarie per tutte le preparazioni culinarie.

La sala da pranzo ha scelto di vestirsi di giallo e rosso. Giallo chiaro per le pareti che riflettono la luce del giardino, rosso per la grande tovaglia trapuntata, rosso anche per la lacca che fa brillare la piccola credenza. Colori molto caldi che, uniti a quelli delle sedie e delle travi del soffitto, creano un’atmosfera particolarmente piacevole.

In soggiorno, all’interno del profondo camino, sono state posate per un migliore tiraggio due pietre recuperate dagli stipiti. Il divano è rivestito in tessuto “St Rémy” di Pierre Frey.

In estate, il soggiorno è decorato con freschi tessuti di cotone che, con l’arrivo dell’inverno, lasciano il posto a tessuti più pesanti. Usanze anglosassoni felicemente riprese in una residenza che aspira a una vita semplice e autentica, nel cuore della campagna provenzale.

Attigua alla camera matrimoniale, la biblioteca occupa un ampio vano al piano superiore. Una semplice cornice in agglomerato di legno e ripiani in legno dipinto ospitano numerosi libri e una moltitudine di piccoli oggetti vari teneramente conservati. Qui  la famiglia ama incontrarsi per leggere, coversare, giocare nella calda atmosfera di libri e ricordi: fotografie o disegni di bambini, bastoncini o conchiglie raccolti durante una passeggiata…

Il traliccio copre l’intera terrazza ombreggiando, con i suoi archi di ferro rivestiti di vite rampicante della Virginia, un pavimento di piastrelle in cemento. Un grande blocco di pietra a forma di tavolo unisce la sua rusticità alla grazia di una panca in ferro battuto dipinto.

Bosc Architectes

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