Pascale Palun, artista famosa in tutto il mondo, (le sue creazioni “Vox Populi” sono vendute perfino in Giappone, Australia e Usa) anche nella sua casa ad Avignone ha saputo creare un’atmosfera da sogno e senza tempo, dove il recupero chic è più che mai una vera opera d’arte.
Molto prima che l’arte del recupero fosse consacrata dalla moda, Pascale Palun esplorava le vie del riciclo, mercurizzando le bottiglie del latte, coprendo le lampade di antichi manoscritti, lavorando a maglia con il filo le croci di Arles… Decora la casa di John Malkovich, e la presentazione del suo lavoro alla mostra Maison & Objets fa andare tutto più veloce, le sue creazioni vengono esportate in tutto il mondo. Ad Avignone, un appartamento del XVIII secolo è oggi l’affascinante atelier dove Pascale, con l’aiuto del marito Bruno, restituisce significato, luce e poesia agli oggetti rifiutati da un’era frenetica. L’artista immagina costantemente nuove meraviglie che presenta nella sua boutique Vox Populi in rue Bonneterie: un tavolo con un piano fatto di vecchi specchi, una collezione di gioielli al tempo stesso romantica e rock, come i piccoli bottoni da biancheria montati ad anello per le donne, o le chiavi inglesi trasformate in braccialetti per uomo… Nelle sue mani, gli oggetti usurati, testimoni del passare del tempo, trovano una seconda vita e inventano una nuova storia.
Il principio è lo stesso: piuttosto che fare tabula rasa del passato, Pascale preferisce “guarire” oggetti e luoghi e reinventarli. La piccola casa di città dove vive con il marito Bruno e il figlio Morgan, è stata ereditata da sua madre. Un ex convento di suore nasconde la sua facciata nell’insolito splendore di un giardino risparmiato dall’urbanizzazione. Pascale e Bruno l’hanno ristrutturata con grande cura, senza trasformazioni spettacolari, per preservarne il fascino originale. “Amo le case antiche e le loro imperfezioni, le crepe, i muri sbilenchi, spiega la designer. Per me sono esseri vivi con la loro storia e le loro cicatrici… ”.
Mobili e oggetti sono reperti strappati al naufragio dell’oblio nelle svendite di garage o nei cantieri, poi rinnovati ad arte. Le creazioni di Pascale portano ovunque la loro nota poetica e inaspettata. Ritagliata in colori tenui “come una soffitta impolverata di polvere”, la casa è diventata un’oasi di pace dove la famiglia convive felicemente con gatti e parrocchetti…”
Boutique Vox Populi, 35 rue Bonneterie, Avignone.
Ph. via blogs.cotemaison.fr
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