Il sogno d’infanzia di Michelle Opperman di tornare in Francia, il paese dei suoi avi, ha portato a una lunga ricerca di una casa e alla delicata ristrutturazione di questo antico casale in Provenza, diventato un luogo dove lo stile rustico si mescola a un’eleganza calda e raffinata, in un’armoniosa tavolozza di morbide tonalità neutre.
Parti della casa, costruita in pietra locale, sono rimaste in piedi fin dal Medioevo e hanno subito l’ultima grande ristrutturazione durante la Rivoluzione francese. Purtroppo la dimora è stata gravemente trascurata negli ultimi decenni, fino a quando Michelle ha avviato un’operazione di salvataggio della proprietà nel 2015. Ciò ha comportato anche la creazione di un cortile.
La magnifica scalinata in pietra è rimasta intatta ed è stata la prima cosa di cui si sono innamorati Michelle e suo marito Craig entrando in casa per la prima volta.
Il salone, che ospita anche la sala da pranzo (qui sotto), era un tempo un vecchio fienile. Gode di una bella luce naturale e durante i mesi estivi le porte finestre sono sempre aperte. La cassettiera, usata come tavolino da caffè, è anglo-indiana e Michelle l’ha acquistata in Sud Africa.
La sala da pranzo è arredata in modo tradizionale e ha un’atmosfera più intima, soprattutto in inverno quando viene acceso il fuoco nel grande camino in pietra recuperato da un antico castello.
Le tradizionali soupières francesi si affiancano ad altre antiche zuppiere acquistate nei mercatini dell’antiquariato di tutto il mondo. Michelle vede la combinazione di colori neutri come chiave per infondere serenità alla casa.
La cucina è il cuore della casa e la lunga isola, realizzata in rovere francese, è stata progettata per permettere alla famiglia e agli ospiti di stare insieme mentre vengono preparati i pasti.
La vista vertiginosa lungo la magnifica scalinata dalla sommità della casa all’androne mostra come la parte dei gradini più vicina ai corrimano sia stata consumata nel corso dei secoli..
Michelle ha lasciato al naturale le travi esistenti per preservare la natura rustica del fienile convertito, aggiungendo lampadari di cristallo come contrasto.
Grandi cespugli di lavanda fiancheggiano l’ingresso in pietra della fattoria, che si apre su un vialetto fiancheggiato da alberi secolari.
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