In questo reportage Campagne Décoration Magazine ci fa scoprire questo casale secolare appena ristrutturato secondo la pura tradizione provenzale e decorato con il tocco chic della famiglia Sibuet. Immersa in una macchia di oltre 4 ettari, coltivata a viti, ulivi e querce da tartufo, con una vista mozzafiato sul Luberon e sull’Abbazia di Saint-Hilaire, questa casa indipendente con 6 camere da letto, ciascuna con il proprio bagno, dispone di una sala da pranzo con camino, cucina attrezzata, ampio soggiorno, angolo TV e cantina.
Nella foto qui sopra: il pavimento del cortile interno rivestito di vecchi ciottoli evoca l’anima di questo luogo intriso di storia dove, a fianco della vigna, si coltivavano olivi e tartufi. Sul tavolo, piatti gourmet preparati dallo chef François Martin, che propone una cucina generosa, ispirata ai sapori occitani.
A Ménerbes, città che detiene il marchio dei Borghi più belli di Francia, questa fattoria di 270 m² circondata da vigneti, ulivi e querce da tartufo dispone di sei accoglienti camere che combinano tenui colori pastello e tonalità solari. Rivisitando con brio lo spirito della Provenza, l’edificio risalente al XVIII secolo è stato dotato di diversi annessi prima di essere completamente ristrutturato da Marie e Nicolas Sibuet. In questa oasi di pace dall’anima rustica, cementine e pavimenti in cotto si affiancano a una collezione di tesori antichi, favorendo il riciclo e il recupero in un approccio virtuoso di adattamento all’esistente. Sono stati necessari due anni di lavoro per riportare in vita questo casale abbandonato da più di trent’anni. Per preservare la sua storia, ogni edificio è stato restaurato con materiali antichi.
I materiali autentici sono protagonisti in questo bagno che unisce una console di olmo e un lavandino artigianale in terracotta sormontato da uno specchio trovato a L’Isle-sur-la Sorgue.
Largo alla morbidezza nella camera da letto “Celadon”, al primo piano dell’annesso del mas che si affaccia sul patio centrale e sul giardino dove crescono le erbe aromatiche.
Qui sopra: Fricot di verdure primaverili alle erbe dell’orto.
In alto: Sella d’agnello agli aromi del Luberon.
Qui sopra: Crostata di mandorle e albicocche con rosmarino.
Ideale per rinfrescarsi nelle giornate calde, la piscina situata dietro la cucina estiva è stata realizzata utilizzando le antiche “magelles” in pietra di un monastero.
Circondato da ulivi secolari, il campo da bocce del Mas Vermentino vi invita alla dolce vita sorseggiando un bicchiere di vino.
Toast con formaggio fresco di capra e caviar d’aubergines (melanzane alla provenzale), olive di Kalamata e crema di acciughe accompagnano la famosa bevanda all’anice, al suono delle cicale.
Reportage pubblicato da Campagne Décoration Magazine