Nel cuore di Berry (Francia), Julie e Romain hanno aperto una guest house in un castello del XVI secolo . Qui organizzano matrimoni in stile “bohémien chic” e laboratori di arte floreale. Nel pieno rispetto per la natura.
“Volevamo lasciare Nizza per avere una vita più serena, crescere Jeanne nella natura, avere animali, coltivare fiori, alberi”, racconta Julie. Con Romain scoprono questo castello nella campagna del Berry, con la sua vista libera sulla natura: i 22 ettari di bocage, foresta e laghi che circondano Château Le Breuil hanno sedotto questa coppia di trentenni che voleva tornare a vivere nell’entroterra.
Julie è una fiorista di eventi. A Nizza, ha gestito il suo negozio di fiori e si è fatta un bel nome, Julie Guittard, Romain Forini, è un sommelier specializzato in vini naturali. Lei è della Piccardia, lui è figlio di un pastore delle Cévennes. A Berry, scoprono questo castello. Il luogo diventa creativo, con molteplici progetti. Decidono di aprire una pensione. Due camere da letto e una suite. E un laboratorio pieno di fiori e vasi, dove Julie tiene corsi di arte floreale.
Sebbene il castello sia stato ben mantenuto, è stato necessario salvare due enormi travi danneggiate e fare alcuni lavori elettrici. Il resto, Julie e Romain l’hanno fatto da soli. Il fascino dei vari ambienti deriva dagli originali arazzi e carte da parati con motivi floreali che si mescolano a bouquet campestri, fiori e fronde di bosco. Lo stile retrò è modernizzato dalla scelta di mobili vintage e da un senso di purezza, di ricerca dell’essenziale. A entrambi piace il mix di materiali nobili, marmo, velluto, rame, e materiali più semplici come vimini, lino. Tanto recupero, talento ed energia hanno reso il castello un luogo completamente a parte, fuori dai sentieri battuti, molto personale. Nella foto qui sopra: la cucina, che ricorda un bistrot, è illuminata dai toni del rosa antico e del cotto.
La scrivania nella stanza color ocra (foto qui sotto) è un vecchio tavolo da macchina da cucire Singer. La lampada è stata trovata presso un rigattiere locale.
La scala a chiocciola, semplice ed elegante, conduce alle camere degli ospiti.
I bouquet di Julie sono liberi e poetici, si possono trovare su un caminetto, su una tavola e nei giorni del matrimonio. Perché a Le Breuil ci si sposa e ci si sposa in modo disinvolto, in stile “bohémien chic”. Romain seleziona i vini e prepara una cucina straordinariamente buona e gustosa. L’atmosfera è rilassata, si festeggia con facilità. Per gli ospiti il padrone di casa cucina le verdure dell’orto, i polpi, il pesce, mescola i prodotti del territorio con quelli del Sud (menzione speciale per la pasta con la bottarga).
Il tavolo da pranzo proviene dal negozio di Julie, a Nizza. Sul camino, un bouquet di digitale selvatica.
Nei bagni delle camere degli ospiti, Julie e Romain hanno mantenuto la piastrellatura originale e hanno scelto la carta da parati (Lutèce) nello stesso stile degli arazzi originali.
Reportage pubblicato da Campagne Décoration N° 121 – Ph. Corinne Schanté-Angelé
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