C’è qualcosa di commovente nella Provenza. È il profumo dei campi di lavanda, la vita vibrante dei mercati o il fascino delle case di campagna? In ogni caso, chiunque visiti la dimora dell’interior designer Chantal Dussouchaud se ne innamorerà e non vorrà mai andarsene. Colori, stili e accessori diversi si incontrano qui in modo sorprendentemente armonioso.
Chantal e Harry, lei di Bergerac in Francia, lui nato a Rotterdam in Olanda, si sono conosciuti a Parigi quando Harry stava finendo gli studi. Dopo sette anni insieme a Parigi, si sono trasferiti negli Stati Uniti nel 2000. Durante i dieci anni trascorsi lì, è cresciuto il desiderio di acquistare una casa di campagna nel sud della Francia. “Entrambi abbiamo fatto diversi viaggi meravigliosi in Provenza e amiamo molto la regione”, ricorda Chantal Dussouchaud. “Il villaggio di Goult ci era particolarmente familiare”, continua l’interior designer. Ci è sembrato il posto perfetto per la casa dei nostri sogni.”
Nel 2004 hanno iniziato una ricerca. Un appezzamento di terreno con una fattoria abbandonata vicino a Goult attirò la loro attenzione. “C’erano due edifici separati con molte piccole stanze, tutto abbastanza decaduto. Dopo una sola visita sapevamo che c’erano molti modi per trasformare questo posto in una casa deliziosa. Trasudava la giusta energia, entrambi sentivamo di essere nel posto giusto.”
Ma c’era molto lavoro in attesa per i nuovi proprietari: volevano creare un nuovo, spazioso edificio residenziale dai due edifici separati, con un ampio cortile al centro. Architettura locale tradizionale mescolata con elementi contemporanei. Particolarmente importante: la luce diurna. Il sole avrebbe dovuto inondare le stanze da tutte le direzioni. Chantal è stata particolarmente colpita dalla luce della sera della Provenza. Oggi è nel suo studio oltre che nell’ampia cucina con zona soggiorno-pranzo e nella veranda con camino. Fin dall’inizio è stato chiaro che gli amici e la famiglia sarebbero stati sempre i benvenuti e avrebbero dovuto avere uno spazio più che sufficiente, a volte anche un intero edificio, per sé. Naturalmente, questo piano ha richiesto alcune modifiche quando è nata la figlia Sophie …
Con l’aiuto di un architetto locale, Harry e Chantal sono diventati i progettisti della propria casa. In William Riva, un esperto e maestro del suo mestiere, hanno trovato l’imprenditore giusto per realizzare i loro progetti. L’unico inconveniente: la pazienza della padrona di casa che è stata messa a dura prova. Le ci sono voluti sei mesi per aprirsi al calendario sempre impegnato dell’appaltatore. “Almeno abbiamo avuto abbastanza tempo per ottenere tutti i permessi”, riassume Harry.
Poiché la coppia viveva ancora in America, il padre di Chantal si autoproclamò rappresentante ufficiale in Francia. Andava a Goult tutte le volte che poteva per supervisionare l’avanzamento della costruzione. Per quattro anni, anche Chantal e Harry hanno trascorso del tempo in casa, ma non si trattava di relax. “Tutto doveva davvero essere cambiato, installato e allestito, il posto era letteralmente un grande cantiere”, scuote la testa Chantal. “Quindi ci andavamo solo d’estate e a Natale.”
“Il trasferimento nel paese natale di Harry, i Paesi Bassi, ha reso possibile visitare i cantieri più frequentemente. La casa era terminata e potevamo anche ricevere ospiti.” Nel tempo si sono aggiunti altri progetti: una piscina, un campo da tennis, un altro cortile coperto contro la famigerata calura estiva, uno studio per Chantal, un ufficio per entrambi e un vialetto per arrivare alla porta d’ingresso. “Oh, e non sarebbe bello se ci fossero delle scale che dal cortile arrivino direttamente alla camera da letto?” suggerì con entusiasmo mastro Riva. “Dopo quello che avevamo già passato, sembrava un gioco da ragazzi.”
Così Riva li ha presentati a Slobodan Vranjes, “il maestro dei muri di pietra”, come ama definirlo Chantal. Vranjes li ha aiutati ad aggiungere elementi che sembravano essere stati lì da sempre, cioè da circa 250 anni.
Con la pazienza di un angelo cesellava le pietre della zona e le utilizzava per costruire innumerevoli muretti nel giardino, il cancello principale sulla strada, la desiderata scala esterna e tutti gli altri progetti. Vranjes ha iniziato la mattina presto e ha lavorato fino al primo pomeriggio, perché il pisolino quotidiano non poteva mancare. Ogni volta che passava dai suoi abiti da lavoro a quelli eleganti da uomo prima di tornare a casa, rivolgeva alla coppia un sorriso complice e diceva: “Faccio il mio lavoro, ma sono anche un gentiluomo”. In Slobodan Vranjes, Chantal e Harry hanno trovato un vero amico.
I due hanno ancora grandi progetti. “Sogniamo un’altra casa…Con un’anima così grande.” Allora tutto può ricominciare da capo. Dovrebbe essere una casa con vista sulle montagne, ma allo stesso tempo con vista sul mare. “Non sarebbe una bella sfida?”. Chantal strizza l’occhio allegramente.
Il patio esterno è un vero e proprio living con annessa zona pranzo, fresco e comodissimo da vivere nella stagione più calda.
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