Alla guida della Maison Dior, Cordelia de Castellane presenta quattro nuovi servizi in terracotta in omaggio alla passione di Christian Dior per la superstizione. L’occasione perfetta per svelarci i segreti di una tavola ben apparecchiata
Direttrice artistica di Dior Maison e Baby Dior, autrice di libri bellissimi, ma anche direttrice di decori sontuosi (tra cui Minim’s , l’ultimo ristorante di Laurent de Gourcuff), Cordelia de Castellane ha disegnato Les Gris-gris de Monsieur Dior , una collezione di stoviglie ricca di simboli e di un fascino in più.
La stella , il trifoglio , l’ape e persino la rosa sono tutti talismani diventati, nel tempo, alcuni degli emblemi inseparabili della maison di moda. Fin dall’infanzia, Christian Dior era affascinato dalle arti divinatorie. Nel 1919 un chiromante gli predisse un destino straordinario. Inquietantemente vera alla luce del trionfo della silhouette New Look nel 1947, questa profezia avrebbe suggellato per sempre l’anima superstiziosa dello stilista. Ciò che segue per il creatore è una vita circondata da portafortuna, segni e presagi penetranti.
È proprio questa eredità avvolta nel misticismo che Cordelia de Castellane reinterpreta attraverso la collezione Les Gris-gris de Monsieur Dior. In evidenza: quattro servizi in terracotta pensati per ogni momento della giornata. In questa occasione, Cordelia de Castellane, maestra dell’arte di vivere francese, ci regala i suoi preziosi consigli per apparecchiare la tavola in modo impeccabile .
“Ci sono due modi per apparecchiare una bella tavola. Il primo, scenografico, che pratico durante le grandi cene organizzate per Dior. In questo contesto, sono circondata da team di produzione e immaginiamo ogni cena come un’esperienza immersiva. Inizio creando un tableau, spesso legato al luogo, per offrire agli ospiti un sogno teatrale. Tuttavia, a casa, è essenziale non cadere nelle insidie del sensazionalismo. Il vero chic risiede nella semplicità.”
“Alcuni elementi essenziali per una tavola di successo: una bella tovaglia bianca, posate eleganti e un bel servizio da tavola. Tanti elementi essenziali da cercare nei mercatini delle pulci o da trovare da Dior Maison.”
“L’illuminazione gioca un ruolo cruciale nell’atmosfera di una cena. Puoi avere il pasto più bello, ma se l’illuminazione è troppo brillante o troppo bianca, l’effetto intimo è immediatamente rovinato. Dovresti optare per un’illuminazione soffusa con candele piazzate qua e là.”
“I fiori sono fondamentali per creare una bella tavola, e non posso che consigliare di usare quelli di stagione. Che si sappia o meno comporre un bouquet, spesso basta optare per bouquet singoli: un bel mazzo di anemoni o tulipani freschi. Giocando sulle diverse altezze, la tavola guadagna in ritmo e convivialità. Permette inoltre agli ospiti di parlare tra loro agevolmente.
“Non ci sono regole ferree. L’importante è agire secondo il proprio intuito. Si può iniziare dai piatti o dai fiori, poi scegliere se abbinarli o meno. Bisogna mantenere una certa autenticità, evitare il “total look” e non pensarci troppo. Ciò che conta davvero è che la tavola rispecchi i propri gusti, senza cercare la perfezione.”
“A casa, puoi giocare con ciò che hai a portata di mano per decorare la tavola. Non esito a riutilizzare piccole statue, vecchi libri e cianfrusaglie che provengono dal mio soggiorno o dalla mia camera da letto. Amo anche mescolare frutta e verdura con fiori, come grappoli d’uva, pomodori o mandarini sbucciati. Oppure aggiungere erbe aromatiche come il basilico. Questo aggiunge una dimensione creativa e colorata, soprattutto in estate.”