La romantica Dordogna, nel sud-ovest della Francia, si è rivelata lo sfondo perfetto per la ristrutturazione di Jean Marc Durand di un’antica casa in pietra che ora è affascinante quanto il suo luogo da sogno.
Quando Jean Marc Durand acquistò una fatiscente casa in pietra nella Francia rurale, non era solo la sua età a rendere la prospettiva del restauro un compito così immane; la casa era stata gravemente sfigurata da goffi lavori di ristrutturazione negli anni ’60 e chiedeva lavori significativi per renderla nuovamente abitabile.
Jean Marc non è stato scoraggiato dalla sfida e la sua fiducia si è dimostrata ben riposta: dopo tre anni di completa ristrutturazione, la casa ora non è solo abitabile, è anche l’epitome dell’idilliaca vita di campagna francese, dai dettagli architettonici premurosamente lavorati ai ricchi ambienti decorati con accessori e opere d’arte accuratamente scelti.
Tuttavia, non è stato un viaggio facile. Con tre livelli da riprogettare, sono state necessarie numerose modifiche strutturali e, oltre allo sconvolgimento delle opere stesse, è stato necessario chiedere l’approvazione per molte delle modifiche. ‘Abbiamo ottenuto l’autorizzazione dal Servizio Patrimonio per varie parti del lavoro ‘, dice Jean Marc. “Questi includevano l’apertura di piccole finestre, l’installazione di una porta scolpita al primo piano sulla terrazza del giardino e anche l’incorporazione di una grande porta nella sala da pranzo, con vista sui prati e sul villaggio”.
La sala da pranzo è uno degli ambienti più affascinanti della casa, che caratterizza lo stile elegante ma accogliente che è stato promosso ovunque. L’esuberante carta da parati floreale è di Pierre Frey, una riproduzione di una tela dipinta del periodo Luigi XVI, e il complemento perfetto per un suggestivo ritratto di silhouette sul muro, le cui origini smentiscono il suo romantico stile francese. «È di un pittore inglese di nome Oliver Messel», spiega Jean Marc. “In origine era un poster per il festival musicale di Glyndebourne ed è stato riproposto come un dipinto da un amico artista.”
Al centro della stanza, un tavolo d’epoca in legno addobbato con fogliame fresco, porcellane vintage e candele tremolanti è un luogo invitante per trascorrere il momento del pasto in rilassante conversazione con amici e parenti, con buon cibo e vino in antichi bicchieri di cristallo.
Anche le accoglienti camere da letto sono ricche di carattere. Nascoste all’ultimo piano, sono arredate in stili contrastanti. La prima è decorata in tranquille tonalità di grigio, con pavimento in sisal, tappeti orientali e un copriletto floreale di un negozio locale per aggiungere romanticismo all’atmosfera.
Nell’altra (qui sotto), l’occhio è attratto dalla carta da parati Toile de Jouy raffigurante una scena della foresta in una tonalità viola intenso.
La ricchezza di questa stanza è enfatizzata da una testiera in velluto con cuscini abbinati, mentre il tema della foresta continua in un’opera d’arte accattivante sopra il letto, incorniciata da una cornice di corteccia d’albero realizzata da un artigiano locale.
I colori delle pareti e dei soffitti in tonalità tenui sono presenti in tutta la casa, offrendo un piacevole senso di continuità. Le rilassanti scelte pittoriche di Jean Marc sono punteggiate da tocchi di colore qua e là, come il fogliame naturale addobbato intorno al soggiorno e l’abbondanza di rose rosa che abbagliano in quasi ogni angolo.
I fiori e le foglie trovano casa in cestini vintage, ciotole in ceramica e vasi antichi. Ci sono molti di questi pezzi sparsi per la casa – testimonianza della propensione di Jean Marc per lo shopping brocante. La casa è piena di pezzi stravaganti che sono stati scoperti durante le gite nei negozi locali di antiquariato e si aggiungono al fascino e all’individualità del luogo, da una ciotola di funghi prataioli in gres a un bizzarro cherubino in ceramica o candelabri decorati che ospitano maestose candele. Il bagliore di questi (e il fuoco scoppiettante del camino) crea un effetto particolarmente accogliente nelle giornate invernali.
I delicati cambiamenti strutturali, la tavolozza scelta con cura e i pezzi vintage unici contribuiscono tutti insieme all’incantevole atmosfera d’epoca di questa casa. Dopo anni di abbandono Jean Marc ha assicurato, con un po’ di cure e tanto duro lavoro, che questo posto abbia il lieto fine che merita.
Reportage pubblicato da Homes & Antiques Magazine
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