Una fattoria del XV secolo nel sud-ovest della Francia

Quando l’antiquario americano Marston Luce acquistò una seconda casa in Francia, cercava qualcosa di più di una base in Europa da cui condurre i suoi affari: voleva anche personalità e incanto. In questo reportage Homes & Antiques Magazine ci invita a visitare la casa che Marston ha creato nella romantica valle della Dordogna e che ha reso incantevole e particolare, proprio com’era nei suoi piani: ogni ambiente racconta la sua passione per la Francia e per tutte le cose belle.

Situata nel Périgord, nel sud-ovest della Francia, e risalente al XV secolo con aggiunte successive, la casa è nota come fermette longue (casa colonica lunga) e dispone di cucina, sala da pranzo, salotto e suite per gli ospiti al piano terra, con un bagno e una camera matrimoniale al piano superiore. La lunga facciata in pietra si affaccia sul giardino.

La scala della cucina ha sostituito una scala che in origine era l’unico accesso al soppalco.

Nonostante l’altezza del soffitto sia stata aumentata, è ancora appena sufficiente per ospitare il buffet à deux corps del XVIII secolo.

Con le ante aperte, è più facile apprezzare i ripiani elegantemente curvi del buffet, perfetti per esporre la collezione di ceramiche e bicchieri di Marston.

Il cinghiale lungo il muro sopra il camino del salotto è un’insegna commerciale del XIX secolo. I divani e le poltrone del soggiorno sono stati scelti per il comfort e predisposti per la conversazione. I ritratti del XVIII secolo sul muro provengono da un commerciante di Parigi.

Sul davanzale della finestra è esposta una collezione di curiosità in pietra calcarea e legno.

Il pasto per gli ospiti di solito viene servito al tavolo da pranzo in salotto (qui sopra) in quanto consente un po’ più di formalità. La cucina si raggiunge agevolmente attraverso l’arco. Il ritratto del XIX secolo di Myrabelle, un cane molto amato, guarda dall’alto in basso i commensali (particolare qui sotto).

La tavola che attende gli ospiti è apparecchiata con porcellane francesi del XIX secolo.

Questo comò patinato si trova tra le due sezioni del salotto e mostra l’impressionante tesoro di ceramiche del Gers, della Savoia e della Provenza (particolare in basso), tutte smaltate in una variegata tavolozza di calde tonalità crema.


Un tavolo da giardino in metallo con bordo smerlato è il complemento perfetto per la sedia rivestita in lino ricamato di Chelsea Textiles.

La casa è piena di ceramiche decorative.

Lo spazio del soppalco è governato dalla posizione delle scale e gioca a favore della camera da letto padronale, dove le porte finestre si aprono su un piccolo balcone. Il secretaire svedese del XVIII secolo, con la sua verniciatura originale, consente alla stanza di funzionare come studio.

Il bagno è disposto tra le travi strutturali, con la vasca da un lato e il lavabo dall’altro. Le assi del pavimento sono in castagno.

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