Jamie Beck: La mia casa in Provenza

Nel cuore del Vaucluse, la fotografa di moda newyorkese Jamie Beck sperimenta lo slow life, tra cucina e decorazione.

“Abito in un appartamento che un tempo faceva parte del palazzo di una famiglia benestante, situato in un piccolo villaggio nel Luberon. La città fu costruita dai romani e la loro impronta è ancora visibile come parte della vita quotidiana. Vivo qui, più di quanto abbia realmente vissuto ovunque, e soprattutto creo con la vita che ho trovato”. Così racconta Jamie Beck a Sophie Peyrard in questo lifestyle portrait a lei dedicato da Grazia France, illustrato dalle bellissime foto della stessa Jamie.

Nell’intervista, come racconta nel suo sito web,  “ho parlato della mia casa, dell’incredibile soffitto con stemma nuziale reale dipinto a mano sotto il quale mi sveglio ogni mattina. Degli infuocati tramonti serali che sono una costante in autunno e in inverno. Della terrazza e del giardino, che ricordano quotidianamente il passare del tempo. Poi, e forse è la cosa più importante, della mia cucina provenzale e della vita qui. Le gite in bicicletta che amo fare attraverso vigneti, frutteti, campi di lavanda e siti storici come Pont Julien, un ponte romano di 2000 anni fa”. Nella foto qui sopra: nella sua cucina, la fotografa rivisita le tele di Vermeer, maestro delle scene quotidiane. Foto in basso: vigneti, colline, un sentiero isolato… ogni acro di terra provenzale ispira Jamie.

La casa di Jamie Beck rende omaggio a Van Gogh, Cézanne e a tutti i pittori innamorati della Provenza.

Intimo e molto francese l’angolino creato per la cena davanti alla finestra sul cortile.

Il cortile interno, invaso da un’edera gigante e un albero di fico.

La camera da letto, con gli affreschi sul soffitto rimasti intatti nel tempo.

GRAZIA FRANCE

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