Joël stava cercando una grande casa da acquistare nel centro di Bruges … e alla fine, pochi anni fa, sono state tre piccole case adiacenti, situate in un vicolo tranquillo del centro storico, ad attirare la sua attenzione. Durante la sua prima visita, l’entità del lavoro lo ha spaventato un po’. Ma la superficie del cortile sul retro ha stuzzicato la sua immaginazione: lì ha visto un giardinetto, poi tre graziose facciate bianche e, dietro, una casa intrisa di un’atmosfera morbida e calda, un misto di materiali antichi e colori neutri, che lo ha conquistato definitivamente … E si è lanciato nell’avventura…
Se una delle tre case era quasi abitabile, lo stesso non si poteva dire delle altre due, che erano in pessime condizioni. Oltre a creare finestre per aprire le case sul piccolo cortile, è stato necessario rifare tutto, dai pavimenti al soffitto, compresi l’elettricità e l’impianto idraulico. Joël ha quindi trascorso sei mesi adoperandosi come capo cantiere, coordinando e supervisionando i vari operai al lavoro. Una volta ridisegnati i volumi, abbattute le partizioni e create le aperture, è arrivato il momento di scegliere i materiali.
Per il pavimento, Joël ha optato per grandi lastre di pietra Borgogna, con una bella tonalità miele, o per pavimenti in parquet di rovere che hanno sostituito, quando non potevano essere salvati, i pavimenti originali. Per le pareti ha scelto pitture opache dai colori chiari, per mettere in risalto i toni naturali del legno del parquet e dei mobili.
Nelle camere da letto, situate al piano superiore, la tavolozza è rimasta la stessa ma si è scaldata con sfumature più intime. Per non appesantire questo universo rilassante, Joël ha scelto mobili dalle forme semplici, punteggiati da pochi oggetti affascinanti.
L’unico “lusso” è stato sistemare, tra la cucina e la sala da pranzo, due grandissime vecchie porte a vetri, ritrovate in una cantina.
Sul lato giardino, infine, il proprietario del luogo ha immaginato, attorno ad un quadrato di prato, una struttura molto semplice, sottolineata da cesti di fiori, alberelli di alloro e basse siepi di bosso. Terminati i lavori, Joël ha deciso di aprire le porte della sua casa creando tre camere per gli ospiti: ti svegli lì al canto degli uccelli, prima di andare alla scoperta delle meraviglie di una delle città più belle del Belgio definita a ragione la Perla delle Fiandre.
Maisons à vivre Campagne
Ph. Patrick Smith
Se vi è piaciuto questo post, condividetelo sui canali social usando uno dei tasti qui sotto e seguitemi su Instagram, Facebook e Pinterest per rimanere sempre aggiornati!