Ricordi d’infanzia: il sogno di Sophie

In questo réportage di Maisons de Campagne Magazine la storia di una vecchia casa tanto desiderata. Il racconto di un luogo nostalgico, di quelli che appartengono ai primi ricordi dell’infanzia. E che rimangono impressi nella memoria per sempre.

All’epoca il proprietario di questa casa vi soggiornava solo in vacanza. Il resto del tempo, i nonni di Sophie, allora una bambina, si occupavano della manutenzione e della custodia della dimora. E la loro nipotina si concedeva spesso delle fughe clandestine in quella casa… di quelle che fanno la materia dei sogni. Siamo in Thiérache, un territorio che si estende a nord-est della Francia e copre parte del Belgio. Una regione di bocage e valli, punteggiata di edifici che mostrano con orgoglio i loro mattoni rossi e i tetti di ardesia. Nel 2004 la casa è stata messa in vendita. Sophie, che non aveva mai rinunciato ai suoi sogni d’infanzia, decide allora con Christophe, suo marito, di comprarla e di stabilirsi lì con i loro tre figli…

Ma a volte dal sogno alla realtà la strada è lunga. Abbandonato da vent’anni, l’edificio è da rifare completamente: l’impianto idraulico è inesistente, una vecchia pompa d’acqua alimenta la cucina e i servizi igienici sono in giardino.

Sulla cartina del progetto della coppia compaiono una camera da letto per ogni bambino e una stanza dei giochi. La mansarda ospita la camera padronale, una camera degli ospiti, un laboratorio e un bagno. Pareti e infissi sono ricreati con precisione, nello stile del resto dell’edificio, al punto che sembrano essere stati sempre lì. Al piano terra, la casa riacquista tutto il suo fascino e carattere.

La falegnameria della zona giorno viene restaurata, come le vecchie piastrelle che pavimentano l’ingresso. Se Sophie ha gusto da vendere, Christophe non è da meno come direttore dei lavori di ristrutturazione.

Sul lato giardino, nel prolungamento della cucina, si realizza una luminosa veranda. Per dare un aspetto industriale all’opera, si conserva la facciata in mattoni rossi. Le finestre, realizzate su misura, riprendono quelle delle case belghe.

Incorniciato da due vecchi ritratti, questo mobile in stile classico chic ospita una bella collezione di bicchieri a stelo. Una mise en scène finemente equilibrata.

Sophie ha declinato nella sua casa un sottile gioco di colori tenui e materie prime come legno, vimini e zinco. Tessuti d’epoca – biancheria antica, stoffa vintage per materassi – coprono un letto qui, un tavolo là, o vestono comodi cuscini.

Per quanto riguarda i colori, la sobrietà regna sovrana con una palette che oscilla tra il bianco e il grigio, esaltata da un tortora intenso e da misurati tocchi di nero. Un riuscito mix di oggetti brocante trovati nella regione e mobili di famiglia sapientemente restaurati crea ovunque un’atmosfera morbida e calda.

Il bagno di famiglia, curato nei minimi dettagli, è l’unica stanza che non esisteva al piano terra.

Maisons de Campagne Magazine 

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