Catherine, pittrice e stilista decorativa, racconta di essersi innamorata di questa casa per la sua semplicità. “Sembra disegnata da un bambino”, afferma. Questo reportage è un viaggio nell’universo artistico della sua proprietaria. Originaria di Parigi, Catherine ha trovato in questa dimora, nascosta nel cuore del Perche, tra boschi, valli e colline del villaggio di Saint-Victor-de-Réno (Normandia, Francia), un’oasi di pace e un rifugio ideale per creare. Lontano dal trambusto della città, la sua è una casa-laboratorio poetica e misteriosa dove la natura ha un posto preponderante.
A Parigi, dove si è formata ma che ha dovuto lasciare per sviluppare il suo talento artistico, Catherine realizza diversi progetti prima di unirsi in società con Juliette Marange che la spinge a stabilirsi in questo manoir nel Perche di cui si era già innamorata.
In armonia, il duo crea tappeti, oggetti, tessuti d’arredo e altre opere artistiche. Le loro creazioni si trovano ancora nell’attuale casa di Catherine dove un dipinto raffigurante un albero, maestoso e drammatico allo stesso tempo, impreziosisce la zona biblioteca. Altri tre dipinti della sua ex socia decorano il soggiorno: “Celebrano la bellezza della natura. Questo è tutto ciò che mi piace! »
Tutti i mobili e gli oggetti della casa sono stati trovati nei mercatini delle pulci locali o presso antiquari di Parigi.
Sul davanzale, pronti a fuggire nella natura circostante, uccelli di legno ritrovati a Sète.
Un po’ discostato dall’atmosfera rustica dell’intera stanza, un lampadario di cristallo risalta come il fulcro di questa autentica casa normanna.
In soggiorno, autentiche sedie vintage sono disposte una accanto all’altra. La parete blu fa da cornice all’apertura verso la natura.
Sulle scale, il ritratto di un gatto sovrasta quello di un bambino.
In questa casa, le opere di Catherine sono sparse ovunque, conferendo all’insieme un tocco molto personale.
Sulla terrazza è stata allestita una piccola area pranzo.